I piů frequenti disturbi dell’eiaculazione sono:
L’eiaculazione precoce,
L’eiaculazione ritardata,
L’eiaculazione retrograda
L’aneiaculazione.
Le cause sono varie e possono essere congenite ed acquisite, anatomiche e funzionali, di natura neurologica, iatrogena (farmacologica o chirurgica). traumatica e metabolica.
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NEUROFISIOLOGIA DELLA EIACULAZIONE
Il processo eiaculatorio č un fenomeno caratterizzato da tre fasi e consiste nella espulsione del liquido seminale all’esterno.
Emissione del liquido seminale nell’uretra prossimale : il contenuto delle ampolle deferenziali delle vescicole seminali e il secreto prostatico vengono spinti nell’uretra prostatica prossimale (prostatica+membranosa)
Contemporanea contrazione degli sfinteri uretrali interno ed esterno, (quindi chiusura a monte del collo vescicale ed a valle del diaframma urogenitale con formazione di una camera a pressione di raccolta del seme.
Espulsione del liquido seminale all’esterno grazie al rilasciamento dello sfintere uretrale esterno e della contrazione dei muscoli periuretrali (bulbocavernoso e ischiocavernoso) e della muscolatura scheletrica perineale ).
La prima fase ( di emissione) viene controllata dalle fibre alfa adrenergiche del simpatico toraco lombare (T12-L2)
La seconda e la terza fase , sono dovute alla stimolazione dei nervi somatici spinali del centro S2-S4 , tramite il nervo pudendo.